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Assegnati i premi della 1022a Fiera di Sant’Orso

L’Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione e Lavoro rendi noti i nomi delle vincitrici e dei vincitori dei premi della 1022 a Fiera di Sant’Orso.

Prix «Noces d’or avec la Foire»

Ce prix est décerné aux exposants qui participent à la Foire depuis 50 ans ou plus:

  • Cesare Bottan
  • Sergio Buillet
  • Rino Collé
  • Dante Marquet
  • Ettore Quinson
  • Giovanni Thoux
  • Prix Amédée Berthod

Ce prix est attribué au plus prometteur des exposants, âgés de moins de 25 ans au 31 décembre 2021. Le prix est décerné par l’IVAT, l’Institut Valdôtain de l’Artisanat de Tradition

Federica Borrelli

Motivazione: la giovane artigiana porta avanti la tradizione appresa dal nonno, il quale realizzava oggetti in vannerie esclusivamente per uso agricolo.

Prix attribué par l’Assessorat de l’Agriculture et des ressources naturelles

Le prix attribué pour avoir préservé les techniques artisanales traditionnelles dans la fabrication d’outils agricoles, à remettre en valeur aujourd’hui.

Il premio è assegnato su segnalazione dell’Assessorato regionale agricoltura e risorse naturali.


Livio Charbonnier

Motivation: dans sa simplicité l’artisan a reproduit un objet propre de la tradition agricole presque oublié. Une technique essentielle valorise l’objet à fin de la mettre en valeur aujourd’hui. Lo devisazo di sàzo.


Prix Robert Berton

Le prix récompense le doyen des exposants n’ayant pas reçu de prix au cours des cinq dernières années. Il premio è assegnato su indicazione dell’Assessorato regionale allo Sviluppo, formazione e lavoro.


Germano Bionaz

Prix Pierre Vietti

Le prix récompense l’étude et la recherche historique, cette année sur le thème de l’irrigation. Il premio è assegnato su indicazione del Comité des Traditions Valdôtaines.

Le jury du Comité des Traditions Valdôtaines signale la bonne qualité en général des pièces exposées, et parmi les autres mentionnée l’oeuvre exécuté par:

Rachele Abram, qui a illustré un souvenir d’enfance, l’histoire de la “fènna di trei sailleuss”, c’est-à-dire de la dame de la Dame de la ceinture d’Orion, en réalisant un sac qui unit la praticité et l’élégance par l’emploi du cuir et la qualité du dessin et des couleurs;

Romano Hugonin, qui confirme l’amour pour la tradition en accompagnant les pièces présentées par excellente recherche à caractère historique.


Le prix est décerné à:

Michel Rosset

Motivation: le sculpteur a su interpréter la tradition valdôtaine avec respect. tout en proposant une réalisation originale et complexe en même temps, grâce au choix des matériaux et à l’élégance de la composition. L’union entre le fer d’une ancienne “cheriette” et le bois coloré du bas relief, représente une femme en costume de Cogne s’accorde parfaitement au sujet proposé par le Comité des Tradition Valdotaines, l’irrigation des champs et des prés.


Prix Carlo Jans

Il premio è assegnato su indicazione dell’Assessorato regionale competente in materia di artigianato di tradizione. Au cours régionaux d’apprentissage le plus promettent des techniques de savoir-faire artisanal.

Scuola d’intaglio di Pont Saint Martin, in particolare le opere di Marina Chabod, la quale ha saputo cogliere con grande maestria gli insegnamenti della maestra artigiana Ornella Cretaz

Prix du stand le mieux aménagé de la Foire de Saint-Ours

Il premio è assegnato su indicazione dell’Assessorato regionale competente in materia di artigianato di tradizione.


Franco Armand

Motivazione: emerge la necessità da parte dell’artigiano di creare un riparo originale per le proprie opere, suggerendo comunque un dialogo narrativo fra le stesse: una struttura modificabile nel tempo e assemblabile grazie alla componentistica di assemblaggio, in legno anch’essa.

Prix de la Ville d’Aoste – Franco Balan

Le prix est remis à l’exposant dont les œuvres se distinguent non seulement par le respect de la tradition, mais aussi par un sens de la recherche et de l’innovation.


Sonia Biagiotti

Motivazione: la Giuria ha scelto di premiare Biagiotti Sonia “Domus Picta” perché si è distinta nel realizzare un’opera innovativa nello spirito di Franco Balan rimanendo legata alla tradizione dell’Artigianato Valdostano. Franco recuperava oggetti, bottoni, tessuti e materiali vari per ridare loro una seconda vita, nel “Clic-Clac: Hibou” di Sonia si percepisce lo stesso intento di generare una nuova creazione artistica in grado di unire tradizione e innovazione.


Prix SAVT – Foire de Saint-Ours

Le prix est attribué par le SAVT à l’œuvre ou au stand les plus originaux ou innovants dans le secteur de l’artisanat de tradition et qui illustrent le mieux le monde du travail.


Carpenteria Guolo Richard

Motivazione: la giuria del Premio SAVT- Foire de Saint’Ours ha deciso di premiare lo stand della carpenteria Guolo in quanto si caratterizza maggiormente per l’originalità e l’innovazione. In particolare la giuria ha apprezzato il progetto relativo alla creazione di punti di ricarica per le e-bike che saranno collocati in varie località turistiche valdostane. Si tratta di postazioni dove poter ricaricare le bici elettriche ideate con l’utilizzo di materiali legati alla tradizione dell’artigianato valdostano, come il legno e il ferro, a dimostrazione di come questa azienda abbia una grande attenzione e un profondo legame con il territorio e l’ambiente della Valle d’Aosta. La capacità di saper proporre prodotti originali e caratterizzati da una grande innovazione ha permesso alla carpenteria Guolo di crescere negli ultimi anni anche a livello occupazionale e ancora oggi è in fase di sviluppo e alla ricerca di nuove risorse da introdurre all’interno del proprio organico. In questo percorso di crescita è stata anche capace di fare apprezzare le sue creazioni fuori dalla Valle d’Aosta, a conferma di come gli artigiani sappiano e possano essere i migliori promotori delle nostre tradizioni.


Prix Donna FIDAPA Valle d’Aosta

Ce prix, attribué tous les deux ans, récompense l’exposante qui a présenté l’œuvre la plus créative et artistique, mais aussi la plus représentative de la tradition valdôtaine. E’ assegnato dalla Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari all’espositrice con l’opera più creativa, artistica e più rispettosa della tradizione valdostana.


Alessandra Zucco

Motivazione: l’artigiana Alessandra Zucco, con l’opera “Tris d’artiste” ha sintetizzato l’originalità e la fantasia nel soggetto con il rispetto della tradizione, pur nell’innovazione. Ogni pedina è un pezzo unico con contenuti decorativi inusuali.


Prix Domenico Orsi

Le prix est décerné par la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta au sculpteur qui a réalisé l’œuvre, en bois ou en pierre, la plus représentative du concept du «don».

La giuria riconosce due menzioni ex aequo.

Ornella Cretaz per la sua opera, di particolare rilevanza tecnica, raffigurante il tema del dono attraverso il ciclo di vita delle api, fondamentale per gli equilibri dell’ecosistema;

Erik Bionaz, per la sua opera, di particolare rilevanza tecnica, raffigurante il tema del dono attraverso la rappresentazione della nascita del vitellino con l’aiuto dell’allevatore assistito dal curioso sguardo della bambina che scopre così il grande valore della nascita di una nuova vita. In tale raffigurazione viene valorizzata l’importanza dell’allevamento bovino che garantiva il sostentamento dell’intera famiglia richiamando i valori fondanti della tradizione rurale valdostana.


Le prix est décerné à:

Guido Diémoz

Motivazione: lo scultore, con la sua opera ha rappresentato l’espressione del dono attraverso la raffigurazione dell’elemento valoriale da cui ha preso spunto la Fiera di Sant’Orso: la distribuzione dei sabots ai poveri del borgo ai piedi del campanile della Collegiata di Sant’Orso scolpito nella sua interezza. A favorire il giudizio della Giuria è stato anche l’altissimo livello tecnico che si riscontra nell’opera realizzata.


Prix Don Garino

Le prix récompense la meilleure œuvre en bois à thème religieux et est décerné par l’Association Amici di Don Garino à:


Guido Diemoz

Motivation: parmi les nombreuses représentations de Saint-Ours exposées cette année, celle de Guido Diémoz se signale pour le contexte d’architecture très connu, un des emblèmes de la Ville d’Aoste, où notre Saint fait le don des sabots aux pauvres, presque caché par eux, afin que son aumône soit secrète selon l’évangile.


Prix La Saint-Ours

Ce prix est décerné par l’Assessorat de l’Essor économique, de la Formation et du Travail

à l’auteur d’une œuvre particulièrement intéressante appartenant à l’une des catégories du secteur traditionnel et exposée pour la première fois durant cette édition de la Foire de Saint-Ours d’Aoste.


Guido Diemoz

Motivazione: il pezzo presentato da Guido Diemoz, scolpito con grande maestria ed eleganza nel pieno rispetto della secolare tradizione artigianale, rappresenta in modo originale il mondo agricolo valdostano rendendogli tutto l’onore che merita.

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